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ELEZIONI PROVINCIALI 2007

13 aprile 2007

I GIOVANI RAPPRESENTANO LA VERA FORZA DEL CAMBIAMENTO.

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Elezioni Provinciali 2007

26 marzo 2007

Il Circolo Territoriale di A.N. di Gavirate è pronto per una nuova campagna elettorale dove vedrà il Vicesindaco di Gavirate Simone Foti candidato alla carica di Consigliere Provinciale per i Comuni di : Casciago, Luvinate, Barasso, Comerio, Gavirate, Bardello, Bregano e Malgesso.

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III ° Congresso Provinciale di A.N.

Simone , durante il suo intervento

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III ° Congresso Provinciale

Qui di seguito riportiamo l'intervento di Simone Foti

Care amiche e amici, caro Luca, prima di tutto voglio esprimere tutto il mio orgoglio di appartenere a questa comunità umana che oggi è qui riunita per partecipare e decidere il prossimo Presidente Provinciale e per la prima volta, anche parte del futuro Esecutivo Provinciale e dei delegati che in seguito andranno a votare il nuovo Coordinatore Regionale.

Queste novità introdotte, dall’ultima Assemblea Nazionale, dimostrano la volontà della nostra classe dirigente nazionale, a partire dal nostro Presidente Fini, di volere trasferire agli organismi periferici, maggiori autonomie organizzative e politiche quindi maggiore democrazia interna e finalmente una svolta federalista tanto auspicata da tutti noi.

Ma come per ogni cosa, c’e’ il rovescio della medaglia, ossia : maggiori poteri significano anche maggiori responsabilità.

La futura classe dirigente della nostra provincia dovrà acquisire una maggiore consapevolezza del ruolo che ricopre, una maggiore autorevolezza nei confronti dei nostri alleati ed avrà altresì l’obbligo di promuovere un percorso formativo per tutti i propri amministratori locali, che oggi sono una realtà fondamentale ed irrinunciabile per la nostra crescita.

Non possiamo non affermare che oggi la politica ha perso fascino, soprattutto per i giovani, troviamo difficoltà a coinvolgerli in quanto non parliamo più il loro linguaggio e non riusciamo a soddisfare le loro aspettative.

Abbiamo il dovere di essere promotori di iniziative sociali, culturali, sportive e di momenti ludici, atti ad aggregare e sensibilizzare i nostri giovani e meno giovani, diffondendo i nostri valori ai quali non siamo disposti a rinunciare in alcun modo.

A tale proposito caro Luca ti invito, una volta archiviato il congresso, a farti promotore di una serie di forum tematici dove parlare di immigrazione, e quindi di integrazione, di famiglia, di scuola, di lotta alle tossicodipendenze, di problemi etici, di disagio giovanile, di Partito Unico e di ingresso di Alleanza Nazionale nel PPE.

I nostri militanti e simpatizzanti hanno bisogno di capire e discutere dove Alleanza Nazionale vuole andare, e noi d’altro canto abbiamo bisogno di riaffermare con forza i nostri valori e la nostra identità.

Per attuare tutto ciò, ti chiedo che il futuro Vicepresidente sia pertanto una persona presente costantemente sul territorio e che il responsabile degli enti locali abbia una comprovata esperienza amministrativa, per evidenti ragioni di opportunità.

Vorrei comunque, sgombrare il campo da possibili errate interpretazioni ribadendo che questa mia richiesta non è una questione di nomi o persone, ma di mera opportunità politica.

Da parte mia, ma sono convinto anche da tutta la futura classe dirigente provinciale, avrai la massima collaborazione.

Mai come in questo momento la politica nazionale di governo sta dimostrando il completo distacco dalla realtà economico-sociale del nostro Paese , inoltre stiamo assistendo al peggior spettacolo che un governo può offrire. Il governo Prodi giunto finalmente al capolinea, schiavo di una irresponsabile ed arrogante sinistra radicale, pur di non mollare il potere e pur sapendo di non rappresentare più la maggioranza degli italiani, riduce il suo programma , che doveva consentire la grande svolta europeista, federalista e di liberalizzazioni per il nostro paese, a dodici punti cosiddetti “irrinunciabili” per cercare di sopravvivere ancora qualche mese sulla nostra pelle.

Ma per nostra fortuna viviamo ancora il un Paese dove esiste la democrazia, ed allora il nostro prossimo obbiettivo è vincere le elezioni amministrative comunali e provinciali per mandarlo definitivamente a casa.

Spostandoci ora sulle tematiche relative al nostro territorio, il prossimo programma elettorale per le elezioni provinciali dovrà, a mio avviso, contenere risposte chiare sul futuro economico, sociale e di salvaguardia dell’ambiente.

Sappiamo bene che la nostra provincia ha bisogno di uno sviluppo economico che tenga in seria considerazione la nostra conformazione geografica, al nord della provincia tale sviluppo lo si potrà esclusivamente realizzare attraverso una attenta valorizzazione delle bellezze naturalistiche e culturali, creando luoghi di attrazione e ricezione turistica, e anche con la promozione dei prodotti tipici locali.

Mentre il sud, che confina con la provincia di Milano, motore economico del nostro paese, avrà bisogno di reti di collegamento viario , infrastrutture e servizi per far si che le nostre imprese possano essere competitive sul mercato nazionale ed internazionale.

La politica sociale della nostra provincia dovrà :

· Essere improntata sul sostegno continuo di quella miriade di associazioni che oggi svolgono un ruolo fondamentale nell’aiuto delle persone con varie fragilità.

· Sviluppare una nuova politica di inserimento lavorativo per i nostri giovani e di reinserimento per quelle persone che sono troppo giovani per andare in pensione e troppo vecchie per trovare una nuova occupazione.

Una attenta e seria politica ambientale deve continuare a sostenere con forza la differenziazione dei rifiuti, la sensibilizzazione delle giornate ecologiche anche nelle scuole , ma deve anche avere il coraggio di dire che i rifiuti che produciamo in provincia di Varese si devono smaltire all’interno della nostra provincia, attuando anche per i rifiuti il tanto decantato federalismo, trasformando l’elevato costo di smaltimento e trasporto fuori provincia o regione, in risorsa energetica.

Lo stesso concetto vale anche per la gestione completa del ciclo delle acque .

Altra annosa questione riguarda l’inquinamento atmosferico, giornate a piedi, chiusura delle strade, targhe alterne ecc.., sono a mio avviso provvedimenti che non risolvono il problema, ma per lo meno male non fanno, tuttavia si rende necessario studiare un piano anti-inquinamento che abbia un più ambio respiro e che tenga anche conto delle mutate condizioni climatiche.

Sul fronte della sicurezza dobbiamo promuovere forme di collaborazione e sinergia tra le varie forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale e Locale al fine di garantire una maggiore presenza sul territorio.

Come vedete cari amici le sfide sono tante e sicuramente non facili, ma con il contributo di tutti noi vi dico :

COSTRUIAMO INSIEME IL NOSTRO FUTURO CONSAPEVOLI DELL’IMPORTANZA DEL RUOLO CHE ABBIAMO.

ORGOGLIOSI DELLA NOSTRA STORIA.

ANCORATI AI NOSTRI VALORI.

W L’ITALIA e W ALLEANZA NAZIONALE

IO DICO.....NO !!

16 marzo 2007

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Militari Italiani. Esportatori di Pace !!

3 ottobre 2006

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BASTA APPRODI

25 settembre 2006

BASTA APPRODI

Hanno aperto le porte ai ricongiungimenti facili.

Vogliono chiudere i Centri di Permanenza Temporanea.

Ora il Governo Prodi vuole legalizzare l'invasione

abbassando da 10 a 5 gli anni

per ottenere la cittadinanza italiana.

FERMIAMOLI !!!

FIRMA ANCHE TU

PER DIRE

NO ALLA CITTADINANZA RAPIDA

Dopo l'apertura incontrollata delle porte a masse di clandestini e ai ricongiungimenti allargati, il governo Prodi vuole legalizzare l'invasione abbassando da 10 a 5 gli anni per ottenere la cittadinanza italiana.

Aprire indiscriminatamente come vuole la sinistra significa negare agli immigrati regolari la possibilità di ottenere una doverosa accoglienza.

Indulto

31 luglio 2006

Indulto:

15.000 detenuti in libertà;

uno schiaffo alla giustizia !!